venerdì 6 luglio 2012

Infissi in legno, pvc o alluminio? Guida alla scelta dei materiali

La scelta del materiale per gli infissi esterni durante gli interventi di nuova costruzione e/o di ristrutturazione di un edificio esistente rappresenta uno dei momenti più importanti per la buona riuscita dell'opera.

In questo caso ci si trova di fronte ad una sceltra tra 4 tipologie di infissi: in legno, in pvc, in alluminio o misti.

Ma quali sono gli infissi migliori? O per meglio dire, quali sono quelli che maggiormente fanno al caso nostro? Con questa semplice guida pratica vi introduciamo le principali caratteristiche di questi materiali per aiutarvi nella scelta.


Ricordiamo che per infissi esterni intendiamo le finestre e porte-finestre, escludiamo tapparelle e scuretti/persiane che sono considerati dispositivi di oscuramento; inoltre non consideriamo i portoncini di ingresso blindati.

Infissi in Legno

Il legno è il materiale piu' adatto per questo tipo di infisso. E' durevole (per infissi protetti dalla luce diretta del sole e dalle intemperie la manutenzione, cioè la riverniciatura, puo' essere programmata dopo almeno vent'anni dal montaggio).

Puo' avere molti tipi di finitura, ed inoltre è un materiale "vivo", che si adatta alle variazioni ambientali. Sul mercato è possibile anche reperire infissi in legno lamellare particolarmente resistenti.

Infissi in PVC

In questa trattazione ci riferiamo agli infissi prodotti da aziende rinomate e completi di certificazione, avvertendo che è possibile trovare sul mercato infissi a prezzi piu' bassi (anche del 25%) ma con prestazioni non verificabili.

Mediamente gli infissi in PVC hanno caratteristiche di finitura di minor pregio rispetto agli infissi in legno e d'altra parte offrono maggiore tenuta al caldo (isolamento termico) e ferramenta ad anta e ribalta di serie; non richiedono praticamente alcuna manutenzione (salvo la normale pulizia). Hanno costo paragonabile a quello degli infissi in legno.

Infissi in alluminio 

Sono poco utilizzati nei locali di abitazione; per la loro durata e assenza di manutenzione sono molto piu' utilizzati negli edifici industriali e nelle parti comuni degli edifici abitativi (cantine, garages , vani scale, parti comuni ecc., dove sono utilizzati anche infissi in PVC).

La loro caratteristica principale è la durata e l'assenza di manutenzione. Per ovviare al fatto che l'alluminio, che è un metallo, e' un buon conduttore di calore, vengono prodotti infissi "a taglio termico" cioè con una particolare conformazione della sezione dell'anta in grado di impedire al calore di passare e consentire così all'infisso un buon isolamento termico.

Vi sono infissi in alluminio di qualità, prodotti da ditte conosciute, altamente performanti; anche in questo caso suggeriamo di diffidare dagli infissi di alluminio di dubbia provenienza (o addirittura di fabbricazione artigianale); 

Infissi misti (es. parte interna in PVC e parte esterna in legno) 

Dovrebbero riunire i vantaggi di entrambi i materiali; sono poco usati anche per il costo superiore a quello degli infissi in legno, ma possono costituire una alternativa da prendere in considerazione.

Prossimamente tratteremo altri aspetti fondamentali degli infissi esterni: la scelta del vetro e della ferramenta.

Le informazioni di questo articolo sono tratte dal manuale "I consigli di Promura per la tua Casa".

1 commento:

  1. Ottima disamina, utile per chi non ha le idee chiare sulle diverse possibilità offerte dal mercato.
    A mio modesto parere, tra la varie soluzioni, gli infissi misti sono la scelta migliore, perché uniscono le funzionalità del Pvc senza rinunciare all'insuperata estetica del legno.
    Se il costo diventa proibitivo, allora meglio ripiegare su un serramento in legno, anche se questo necessita di una costante manutenzione. Ma l'estetica di questo materiale ripaga dell'impegno.

    RispondiElimina