La sospensione riguarda solo alcune categorie e casistiche, che analizziamo di seguito.
Abitazione principale (Prima Casa):
sospensione per tutti, con risparmio medio di 125 euro.
Per ora un risparmio sicuro a giugno, in media di 125 euro, per tutti i contribuenti. Per molti di loro il risparmio potrebbe diventare definitivo a settembre, con la rimodulazione della tassa che, secondo le premesse, dovrebbe essere abolita per almeno per i proprietari di prima casa con reddito piu basso. Esentare dal pagamento chi ha versato fino a 400 euro nel 2012, ad esempio, svincolerebbe dall’Imu l’85% dei contribuenti, ed il costo dell’operazione sarebbe di circa 2 miliardi. Da chi ha versato oltre 400 euro, infatti, viene il 46% del gettito complessivo sulla prima casa. L’entità dello sgravio dipenderà dalle risorse disponibili.Come si identifica l’abitazione principale?
L'articolo 13 del dl 201/11 comma 2 specifica che per “abitazione principale deve intendersi l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, in cui il possessore vi dimora abitualmente e vi risiede anagraficamente”. A differenza del passato, occorre non solo che il soggetto proprietario dell’immobile sia iscritto nell’anagrafe della popolazione residente ma anche che dimori fisicamente nell’abitazione. L’abitazione principale deve essere un’unità immobiliare unica dal punto di vista catastale. Perciò non può considerarsi unica abitazione principale, l’insieme di unità immobiliari intestate allo stesso soggetto. Al contrario, si può considerare come un’unità immobiliare unica, iscrivibile al catasto, la sommatoria di più unità immobiliari che possono essere unite in una sola unità, a patto che vi siano specifiche condizioni, sia sotto l’aspetto oggettivo, vedi la possibilità concreta e materiale di procedere all’unione, sia sotto il profilo soggettivo, vedi l’identità dei titolari delle unità immobiliari in oggetto.
Campi e fabbricati rurali:
sospensione per tutti, con risparmio medio di 209 euro
Sospesa la rata IMU di giugno anche per i terreni agricoli ed i fabbricati rurali, che hanno prodotto nel loro complesso una quota abbastanza marginale dell’Imu 2012. Anche in questo caso la sospensione è la premessa per una revisione al ribasso dell’imposta, che già si è rivelata nella sua applicazione concreta molto meno dura di quanto temuto. Il versamento medio dello scorso anno sui terreni agricoli di pianura (su quelli collinari o di montagna non si paga IMU) è stato di 209 euro a testa. L’importo medio Imu 2012 sui fabbricati rurali strumentali o adibiti ad abitazione è stato di 217 euro a testa.
Capannoni e immobili strumentali:
saltata l'ipotesi di sospensione, si spera nello sgravio.
Chi si aspettava la sospensione anche per capannoni e immobili strumentali è rimasto deluso. Non ci sarà alcuna sospensione e, per il momento, tutto resta com'era.Si spera comunque di ottenere lo sgravio fiscale di questa tassa nella revisione di agosto. La riforma che il governo si è impegnato a portare a termine in estate punterà infatti alla «deducibilità dell’imposta municipale propria ai fini della determinazione del reddito d’impresa». Vuol dire che l’Imu versata, anche se non saranno ridotte le aliquote, potrà essere scalata dall’Ires. Riducendo indirettamente il carico fiscale gravante sulle imprese e le attività professionali.
Per limitare il costo di questa ipotetica operazione, la futura deducibilità dell’Imu potrebbe essere limitata a determinate categorie di imprese, in particolare quelle piccole e medie.
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